Incidenti stradali: “A Verona dati allarmanti, 41 morti da inizio anno”

Dall’inizio del 2022 in provincia di Verona 41 incidenti stradali mortali. “Controllo del territorio e più consapevolezza sul tema sicurezza”.

“Nelle ultime settimane il tema della sicurezza stradale è tornato purtroppo di stretta attualità anche in Veneto dopo gli incidenti mortali che si sono verificati nella nostra regione, l’ultimo dei quali solo questa mattina a Peschiera del Garda”. Lo dichiara Alessia Rotta, deputata del partito Democratico, a proposito della lunga serie di incidenti stradali che stanno affliggendo la regione e Verona.

“Innanzitutto il mio pensiero va ai familiari delle vittime che in molti casi erano giovani vite. Dall’inizio del 2022 nella sola provincia di Verona ci sono stati ben 41 incidenti mortali. Nel 2021 sono stati 46. Per quest’anno la città di Verona conta purtroppo già 9 morti. Nel solo mese di luglio la polizia locale ha rilevato 133 sinistri con 1 decesso e oltre 300 feriti. Si tratta di dati drammatici, che delineano un’urgenza vera in tema di sicurezza, anche se troppo spesso messa in secondo piano nel dibattito pubblico”.

Presidio costante e responsabilizzazione delle persone.

“Come partito Democratico in questi anni ci siamo impegnati concretamente su questo tema: proprio grazie al Pd è stata proposta e approvata le legge che introduce il reato di omicidio stradale, che prevede il carcere da 8 a 12 anni per omicidio colposo commesso con tasso alcolemico superiore a 1,5 o sotto l’effetto di droghe. Un importante passo avanti che però non basta: c’è bisogno di un presidio costante per assicurare una più puntuale applicazione delle leggi sulla sicurezza, risorse adeguate alla polizia locale per il controllo del territorio e un continuo lavoro di prevenzione ed educazione alla sicurezza stradale, a partire dai più giovani”.

“Dobbiamo puntare con rinnovata forza sulle sinergie tra istituzioni, Polizia locale, scuole e associazioni per diffondere cultura ed educazione al rispetto del codice della strada e responsabilizzare le persone sul proprio ruolo al volante. Da parte mia, come sempre fatto in questi anni, mi impegno a proseguire il confronto costante con le forze di polizia e tutti gli interlocutori del territorio per promuovere iniziative e progetti che vadano in questa direzione. Si tratta di un impegno primario per la sicurezza delle nostre città”.

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