“Covid, Verona ai livelli della terza ondata”. Sboarina: “Valutiamo obbligo di mascherina”

Il punto della situazione Covid a Verona.

Contagi in aumento, con numeri che stanno raggiungendo quelli della terza ondata, e un Natale da salvare. A fare il punto sulla situazione Covid e sulla campagna vaccinale a Verona, ci sono i direttori generali di Ulss 9 e Azienda ospedaliera, Pietro Girardi e Calisto Bravi, il prefetto di Verona Donato Cafagna, il sindaco Federico Sboarina, il presidente della Provincia Manuel Scalzotto.

“Ci stiamo riportando ai livelli della terza ondata – afferma Girardi -, ci torneremo di sicuro la prossima settimana. La differenza fondamentale la faranno i vaccini. Le due classi di età con maggiori incidenza restano quella scolare e quella dei genitori di questi ragazzi. In questo momento ci sono 52 classi in quarantena, la settimana scorsa erano 42. Ma rispetto alla settimana scorsa non è cambiato molto, la tendenza rimane quella. Gli anziani sono le persone che più ricorrono ai ricoveri. Nei prossimi 10-15 giorni ci giochiamo una partita da vincere, che ci può portare a vivere il Natale in serenità”.

Campagna vaccinale: “In questi giorni facciamo 100-150 prime dosi al giorno: sono poche, l’invito è ancora quello di cogliere la disponibilità. Che i vaccini funzionino lo dicono i numeri: negli ospedali dell’Ulss 9 in area critica la presenza delle persone vaccinate è assolutamente minoritaria. Il 15% delle persone non vaccinate incidono per il 70% nei ricoveri”.

Calisto Bravi: “Da quando è chiuso l’hub vaccinale della fiera stiamo implementando ulteriori slot, stiamo aprendo anche a Borgo Roma oltre a Borgo Trento. Fino a fine febbraio ad oggi abbiamo il 40% di posti liberi”.

Il prefetto Cafagna: “Testimonial dei vaccini”.

“Sono testimonial della campagna vaccinale – ha aggiunto il prefetto di Verona Donato Cafagna -, due giorni fa ho avuto l’opportunità di proteggermi con la terza dose. Non ho avuto particolari conseguenze, ho continuato a lavorare sentendomi più protetto e più sicuro. Si parla di libertà, la libertà è garantita se tutti quanti siamo protetti, e abbiamo la possibilità di festeggiare il Natale in sicurezza. Per questo ci troveremo come Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, per rendere operative le nuove disposizioni, a cominciare dal green pass rafforzato. Serve senso di responsabilità da parte di tutti i cittadini”.

Sboarina: “Obbligo di mascherina? Valutiamo”.

Sul capitolo sicurezza in città è intervenuto il sindaco Sboarina: “Piena disponibilità da parte del Comune per la ricerca di eventuali spazi per la vaccinazione se ce ne fosse la necessità. Sicurezza: abbiamo introdotto per primi l’obbligo dell’uso della mascherina all’interno dei mercatini di Natale. Abbiamo una perfetta mappatura della città anche con mezzi tecnici sofisticati per evitare assembramenti. Ma stiamo valutando se introdurre l’obbligo della mascherina in altre zone della città particolarmente frequentate, specie in vista delle festività”.

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