Con il 2023 aumentano gli stipendi, ma non per tutti: ecco a chi tocca

L’aumento degli stipendi: ecco a chi tocca.

L’anno nuovo, anche a Verona, porterà in dono un aumento degli stipendi, ma a beneficiarne saranno soltanto alcuni lavoratori. Ciò è possibile grazie al taglio di due punti del cuneo fiscale, confermato con la manovra del governo Meloni e in precedenza dal governo Draghi. Ma cosa significa tutto questo? Chi avrà davvero dei vantaggi? Proviamo a capirlo.

Per chi percepisce un reddito da lavoro tra 20mila e 35mila euro, per esempio, non ci saranno incrementi in busta paga. Discorso diverso per quanti si trovano sotto la soglia dei 20mila euro. Per questi è previsto il taglio di un punto sulla quota destinata ai contributi. Il risultato è che la busta paga lieviterà, seppur di pochissimo.

Per chi ha una retribuzione di 10mila euro lordi, l’aumento sarà di 6,40 euro al mese. Per chi ne guadagna 15mila di 9,60 euro, mentre chi ha un reddito di 20mila euro ne riceverà 11 in più. Rispetto all’anno precedente, per i redditi da 10mila euro lordi l’aumento è di 19,25 euro, per chi ne guadagna 15mila da 28,85 euro, mentre per chi ha un reddito di 20mila euro ne riceverà 33 in più.

Non cambierà nulla per quanti hanno uno stipendio lordo sopra i 20mila euro e fino ai 35mila euro. Rispetto all’anno scorso, il taglio del cuneo fiscale approvato dalla maggioranza Draghi ha prodotto negli ultimi mesi del 2022 un beneficio di circa 27 euro mensili e di poco più di 329 euro all’anno per le retribuzioni di 25mila euro.

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