Cosp. Servizi antidroga: in calo i furti

A Verona non sono mai stati effettuati così tanti controlli contro lo spaccio di droga come nell’ultimo anno.

È quanto emerso dal Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica di questa mattina che, dopo l’ultimo servizio di Striscia la Notizia, ha voluto fare il punto della situazione sulle verifiche effettuate fino ad ora. A ribadire l’impegno massiccio contro la vendita di sostanze stupefacenti tutte le Forze dell’Ordine che in città presidiano, senza sosta, il centro e i quartieri. Solo la Polizia locale, in un anno, oltre alle sue normali competenze, ha effettuato numerosi servizi antidroga con l’arresto di 32 spacciatori.

 Dal Cosp, al quale erano collegati in videoconferenza il sindaco Federico Sboarina, l’assessore alla Sicurezza Marco Padovani e il comandante della Polizia locale Luigi Altamura, è emerso che si tratta di microspaccio, non esistono più infatti vere e proprie ‘piazze’. Proprio per i controlli a tappeto i pusher continuano a spostarsi, portando con sé piccole dosi per evitare il sequestro. E, infatti, ultimamente è sempre meno la sostanza rinvenuta ad ogni operazione, segno di un evidente cambio di strategia da parte dei venditori, sempre più ‘disturbati’ dall’azione di contrasto messa in atto. Una situazione ben diversa rispetto a quella raccontata dall’ultimo servizio di Striscia la Notizia, che ingigantiva il problema all’interno di parco Santa Teresa, sul quale nell’ultimo anno sono arrivate solo 3 segnalazioni.

 Al Cosp si è parlato anche di reati e furti. Questi ultimi calati del 48 per cento nei primi sei mesi del 2020, e una diminuzione dell’11,26 per cento, rispetto al 2019, è stata registrata anche da Luglio a Ottobre. In aumento, invece, le truffe agli anziani e gli atti vandalici sulle auto, prese di mira soprattutto diverse Bmw parcheggiate nella zona di Borgo Trento.

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